la storia
La Otello Pagliai Produzioni nasce nel 1939 a Firenze.
“Il più simpatico ribelle che io abbia mai conosciuto; un ribelle che ignora l’invidia ma sempre pronto alla reazione contro l’ingiustizia per il trionfo della verità”.
Così Saverio Becocci, editore fiorentino, ha definito Otello Pagliai, scrittore, autore teatrale e cinematografico, nato a Firenze il 28 ottobre 1909.
Un uomo predestinato allo spettacolo, amante del teatro, ma ancor più del cinema, ambiente che frequenta a soli 15 anni e mezzo dopo aver convinto i genitori a iscriverlo alla scuola cinematografica di Firenze. Qui girerà il suo primo cortometraggio dal titolo ‘’La morsa’’, ambientato a villa Favard. Da lì il passo verso Roma, capitale d’Italia e del Cinema, fu brevissimo.
La sua permanenza nella città dei Cesari lo vide impegnato a lungo come consulente artistico della Venus Film e come autore di opere cinematografiche. Nel 1943 firmò la sceneggiatura di “Sant’Elena piccola isola” (per la regia di Simoni e Scarpelli), fra i cui interpreti spiccava un giovanissimo Alberto Sordi.
Rientrato a Firenze, alla fine degli anni 40, recuperò la sua prima idea, lavorando al progetto di creare “una nuova città del Cinema” nel Comune di Campi Bisenzio, nella località di Sant’Angelo a Lecore. Il progetto era molto ambizioso e coinvolse vari professionisti che credevano fortemente nell’utilità, da parte di una industria cinematografica che avesse voluto produrre un film in Italia, di poter utilizzare le attrezzature più qualificate in studi cinematografici all’avanguardia. La stampa cominciò a diffondere la notizia e ben presto il sogno di avere nuovi studi cinematografici sul territorio contagiò tutti i fiorentini.
Il sogno di Otello Pagliai e l’amore per il cinema, hanno avuto il grande merito di tenere accesi i riflettori su Firenze e sul suo ruolo di protagonista dell’industria cinematografica e audiovisiva in Italia.